saggia lentezza

Vorrei trovare parole…
…e parlerei di ritorni, di messaggi ed affetti che non avrei pensato… qualcuno lasciato qui sotto gli occhi di tutti… qualcuno invece scritto solo per me, eppure vorrei trovargli un posto tutto suo, qui, oltre che nel cuore…
Grazie…
E parlerei di un viaggio che non porta da nessuna parte… e che mi fa capire che forse sarei potuto anche restare lì, ancora un po’, ma non sarebbe servito… perchè anche se gli spazi aiutano, il vero viaggio è dentro di noi… e forse soltanto quello non è mai inutile… è soltanto difficile…
Così, mentre i km percorsi mi avvicinavano fisicamente anche a molti di voi (e mi piaceva anche l’idea…) vedevo scorrere davanti agli occhi cartelli con i nomi delle vostre città… eppure… eppure alla fine vi vedo meglio da qui che da uno svincolo autostradale che magari percorrete ogni giorno…
Sarà la calma… sarà il silenzio…
Sarà che sono ancora confuso dal traffico, da questo lungo viaggio che mi stanca e come sempre mi appaga solo in parte… e adesso… sai com’è che funziona, quando sei stanco eppure resteresti ancora un po’… perchè quando il sonno se ne va, e tu rimani ancora qui, forse arrivano le parole che cercavi… o ne arrivano così tante che poi non sai neppure quali siano quelle da tenere, o quelle da lasciar perdere…
E chissà se ho sbagliato a riconoscerle… se magari quelle giuste erano altre…
Magari lo capirò in un altra notte insonne…
Magari lo scopro domattina… quando mi ritrovo addormentato e non sarò neanche al posto giusto per dormire… perchè il letto è una stanza più in là…
E se poi rileggendomi le parole scorreranno veloci come adesso, che le lascio andare, allora vorrà dire che erano quelle giuste… vorrà dire che non stavo inventando niente…
Quando invece mi fermerò, rileggendo e cercando di capire pur sapendo già cosa dicevo… o di dargli un senso quando invece c’era già… allora qualcosa di sbagliato c’era, questa sera…
Mi fermo un istante e c’è ancora qualcosa nell’aria… che risuona…
Dopo parole e volti incontrati, ancora voci… ed è strano che proprio le voci siano l’unica cosa che invece non dovrebbe uscire di qui… tra immagini e parole soltanto scritte…
Eppure ognuno ha la sua voce… e quando si crea dentro, non passa più neppure dalle orecchie…
Accartoccio un file di testo al posto di una pagina… e ricomincio daccapo…
Che non si possono dire certe cose… che non sono credibili…
Qualcuno ci crede? Qualcuno sente le voci qui?
Qualcuno mi sente scorrere queste righe e poi leggerle ad alta voce?
Lascio sfumare le voci di questo piccolo borgo sperduto… così se non le interrompo, magari la prossima volta che faccio tardi tornano ancora… e poi accosto la finestra, che non si sa mai…
Perchè magari i sogni volano via…
E quel che ho qui potrebbe non bastarmi… perchè ho voglia di perdermi ancora nel sole che ti sveglia al mattino presto quando il paese è in festa… fra quei rintocchi di campane così rapidi e forti che non puoi neanche fingere di non sentire… che suonano così a lungo che pensi che sia proprio urgente…
Perchè tutti sappiano, prima che passi il momento…
Perchè quando rompi il silenzio, lì il tempo torna a scorrere… e lo fa in fretta…
E allora a poco a poco ascolto spegnersi l’eco delle campane, e poi è ancora silenzio… quel silenzio padrone da sempre… da secoli… questo silenzio dove le voci della gente si incanalano in queste antiche vie ed arrivano fin qui… che quasi mi aspetto di veder passare qualcuno e invece sono soltanto fermi qualche angolo più in la… perchè qui nel silenzio anche un sussurro cammina per le strade…
E penso che in fondo queste strette vie sanno parlare davvero… con voce propria e di saggia lentezza… la voce di queste mura antiche e dei vecchi portoni… di queste ripide scale consumate da chissà quanti passi… magari stanchi…
Voci di questi tetti che chissà quanta pioggia han già visto scorrere via… o di questo vecchio lampione spento che nessuno aggiusta più…
E gli orticelli fra le case, che ogni giorno profumano di sapori buoni la tavola… e peperoni, pomodori, fichi stesi sulle terrazze ad asciugare…

E chissà perchè ho sempre sentito odore di mandorla, anche dove mandorlo non c’era…

 

In un riflesso c’è il ritaglio di un momento…
lo sguardo perso in un istante e ritrovato adesso…
…congelato in un jpeg…
E quell’attimo sospeso puoi viverlo quanto vuoi…
lui resterà lì… per sempre…

A presto…
¤gAs¤

… moment of love… 2002…

11 risposte a “saggia lentezza

  1. Buongiorno Gas in questi momento di viaggio nella vita.
    Hai ragione è un viaggio difficile che, però, non sempre vogliamo
    fare e prefeiamo cambiare strada ma non è quella la strada che
    ci porta a stare meglio, anzi è proprio quella che ci aiuta a cadere
    ma tutto ha un senso anche se al momento non ce ne rendiamo conto
    e così prendiamo le nostre scelte che ci hanno portato a vivere una
    vita, che ci rendiamo conto, non era del tutto quella che avremmo voluto
    e ci spingiamo verso l\’alternativa che abbiamo rifiutato in precedenza. Ora
    siamo pronti. Il viaggio è il nostro è quello che ci porterà nel nostro cuore
    senza finzioni, o almeno piano piano spariranno….e intanto ci godiamo il
    sole che filtra dalla finestra al mattino presto, che bella sensazione mentre
    le voci del paese già si muovono e scopriamo la VTA tutto intorno…e noi
    siamo lì, qui, ovunque, in gesti, parole sguardi di tutte quelle persone che
    abbiamo "incontrato" anche in un un blog…e il mondo si fa RICCO anche di
    noi…un sorriso e buona domenica. Giovanna

  2. Mi ci vuole un pò a riprendere fiato adesso…
    Però sai…in tutto questo silenzio e su queste pagine scure
    che quasi mi ricordano la penombra..sento la tua voce che ne da un tono diverso…
    ..che gli da colore..
    Sono ancora senza fiato però..e senza parole soprattutto.. 
    Ma a volte è meglio così…è meglio restare in silenzio ad occhi chiusi, ad ascoltare..
    A presto..
    Un abbraccio ….Noretta..

  3. ciao gas bentornato  :) :) :)
    si gas è vero….c’è quasi da perdersi ad ascoltar le voci delle pietre…….dei portoni e di certe PORTE.
    PS: x me c’è dell’altro (lo sai ) ma non penso non ci sia fine …….nutriamoci di terra si ma guardiamo sempre (al crepuscolo)le stelle sorridere  :) :) :)

  4. Ai em turnata!! Visto che si parla di ritorni… :p
    E ritornerò a commentare seriamente questo tuo post ;)
    pardòmuà se non riesco a essere mai seria
     

  5. Così ritorni…
    Così si quieta questo incessante venirti a cercare pur sapendo che non ti avrei trovata e,ciononostante,rimanere delusa da un\’aspettativa scontata.
    Così ritorni…e con te torna tutto quello che sai regalare così perfettamente che non pesa a te che te ne privi e a noi che te lo rubiamo.
    E sempre ci sono stata. Anche se non potevo firmare tutte le volte o lasciare un commento…
    Ma adesso che ci penso…sarebbe stato bello…
    E io non voglio aggiungere nulla,nessuna spiegazione o parole di appoggio a quello che tu descrivi così dolcemente…
    …a questa bellezza…
    E ti dico solo gAs…quella finestra che accosti perché i sogni non possano volare via…
    …spalancala gAs…ché i sogni possono anche entrare.
     
    Bentornato…
     
    Ti abbraccio…
     

  6. "Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui" (Quinto Orazio Flacco)
    Con un sorriso sulle labbra ti accolgo di nuovo qui..
    a braccia spalancate ho aspettato i tuoi pensieri cadermi addosso come pioggia..
    anche se le tue parole digitali non si potevano leggere in questo blog
    la tua voce risuonava nel mio monitor..
    Io sono qui..

  7. Quanti ricordi in queste tue parole fai rivivere dentro….
    anche quell\’istante sospeso…pieno di emozioni…
    anche tu lo sei…una dolce emozione…un dolce amico di sempre…
    Lady

  8. ….mi sono seduta qua e mi sono lasciata scorrere addosso le tue parole….
    come un torrente di montagna che si catapulta a valle impetuoso…
    come un rio di campagna lento e sonnacchioso…
    bello…
    in questa strana estate era ciò che mancava….conosco bene la sensazione di passarvi vicino e pensare….
    potrei fermarmi…..qualche volta lo faccio….qualche volta continuo la mia corsa …
    e sono di nuovo di partenza….so che in certi luoghi mi sarà difficile non fermarmi….
    in certi altri non potrò fermarmi….
    ma…è vero che ci siete sempre…..
     
    grazie gas….ora vado a nanna….
    un abbraccio…tu continua a dormire….
    emma
     

  9. Ciao!
    Innanzitutto grazie per il commento..e..sì, quell’intervento è datato, ma oggi come ieri rivivo quelle stesse sensazioni. E’ così strana questa vita che lentamente sfreccia nella nebbia dell’incertezza del domani. E gli attimi si susseguono fuori e dentro di noi. Che ne sarà di questo viaggio verso…Verso chi sa che cosa?!?!?!
     
    Ho trovato molto suggestiva la foto di questo tuo intervento. Non so se siano state le tue parole a renderla ancora + speciale o se è solo una mia piccola sensazione…Ma quei mattoni, lì sospesi tra il cielo e la terra, tra due mondi conosciuti solo per metà…Quella sospensione mi è entrata dentro o, forse, è solo l’espressione di quel che già porto con me…

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